Fumata delle grandi occasioni sabato pomeriggio presso la Cigar Lounge Stefanelli, sede del Cigar Club Napoli Hoyo de Monterrey.
Infatti pomeriggio impegnato nella fumata de Il Moro, con diversi esemplari del 2017, due 2015, un 2010 e addirittura un 2002.
Appuntamento alle 15.30 proprio per la durata della fumata, e fine arrivata per l’ultimo di noi interno alle 20.00.
Un appuntamento che per gli amici di Napoli si rinnova per la terza volta consecutiva, ogni gennaio ci si ritrova per questa super fumata.
Non possiamo parlare bene del Moro sia chiaro, e’ un periodo bello lungo che per MST piovono solo critiche, per cui ci dobbiamo allineare. Ovviamente scherzo, veniamo quindi a parlare un po’ del sigaro in questione.
Rappresenta il top di gamma per MST, un sigaro che esce una volta l’anno, e che viene assemblato solo da alcune espertissime sigaraie, prodotto nella Manifattura di Lucca gia’ dal 1999 nel periodo di Natale.
Su questo sigaro c’e’ anche un discreto numero di collezionisti, con valori dei singoli manufatti anche importanti. Ad esempio l’esemplare del 2002 fumato sabato e’ valutato intorno ai 250 euro.
Scatole molto ricercate nella costruzione, insomma dei pezzi davvero pregiati.
Il prezzo del sigaro e’ di 40 euro, il ripieno e’ fatto da tabacco nazionale , con foglia esterna di kentucky nord americano, la lunghezza supera i 20 centimetri, mentre il peso varia dai 25 ai 29 grammi per gli esemplari che abbiamo fumato.
Il tempo necessario per la fumata e’ davvero tanto, per cui bisogna prepararsi, il sigaro e’ sicuramente un sigaro da meditazione, ma devo dire che nel nostro caso e’ stato un sigaro che ha accompagnato un pomeriggio davvero spensierato e pieno zeppo di risa.
Evoluzioni particolari non sono da segnalare, per tutti una forza nicotinica non particolare, ma la quantita’ di tabacco da bruciare e’ davvero tanta, gli ultimi centimetri possono risultare un po’ stucchevoli.
La combustione e’ davvero esemplare, tutti abbiamo fumato con un braciere sempre ben formato, qualcuno ha provato a realizzare i record di centimetri di cenere che poi inesorabile e’ finita sui pantaloni, ma davvero una combustione eccezionale.